Come ogni collezionista che si rispetti, è uno scontento, perché gli mancano sempre ancora dei pezzi. Eppure, nella sua casa ligure (e un po’ anche in quella luganese, doveoramai risiede) conserva e custodisce oltre duemila volumi relativi all’opera di Georges Simenon.
Romolo Ansaldi, ormai quasi alle soglie degli ottant’anni, la faccia da Jean Gabin, non smette di rincorrere ogni tipo di cimelio riguardante il padre del Commissario Maigret. Del resto, Ansaldi ne è oggi il maggior collezionista europeo.
Nel ritratto televisivo che gli dedica Roberto Minini, Ansaldi ci apre le porte della sua casa e della sua enorme passione per Simenon, mostrando numerose delle “chicche” che è riuscito a raccogliere durante questi ultimi decenni, a partire dalla prima edizione del primo racconto di Maigret, “Pietro il lettone”, per proseguire con volumi e collane in diverse lingue, lettere autografe, manifesti dei film tratti dai libri di Simenon. Insomma un vero scrigno di sorprese e meraviglie, raccontate da un lettore d’eccezione.
RSI, 2009
Regia Roberto Minini
Produzione Myro Film