L'incontro tra Modigliani e la sua musa. Una clip da "Modi" di Johnny Depp, con Riccardo Scamarcio

2024-11-15 933

È un amore tumultuoso quello tra Amedeo Modigliani e la sua musa Beatrice Hastings, condito da porte in faccia, litigate furibonde e solenni ubriacature. Lo si respira anche nella clip, tratta dal film Modi - Tre Giorni sulle Ali della Follia, il ritorno alla regia di Johnny Depp. Riccardo Scamarcio veste i panni di Modigliani e Antonia Desplat quelli della bellissima Bice, che ispirò tanti capolavori. Il film, presentato nella sezione Grand Public della Festa del Cinema di Roma, sarà al cinema a partire dal 21 novembre.

[caption id="attachment_2447473" align="aligncenter" width="717"] Il poster del film "Modi", con Riccardo Scamarcio (ufficio stampa).[/caption]
Una clip dal film Modi - Tre giorni sulle ali della follia di Johnny Depp, con Riccardo Scamarcio
Anarchico, ingenuo, «bambino viziato» sconsolato e affascinante. Così è il Modigliani di Riccardo Scamarcio (e di Johnny Depp) che si presenta alla porta di Beatrice Hastings con una mano drammaticamente ferita, raccontandole che, per quello che ha fatto, rischia di finire in prigione: le chiede aiuto. Lei, corrispondente per il giornale socialista inglese New Age, non lo fa entrare ma anzi si esalta: l'artista ha distrutto una vetrata, questa sì che è «consapevole iconoclastia, o qualcosa del genere». Gli chiude la porta in faccia: «Non hai bisogno di me, ma di un bicchiere di vino».

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Chi era Beatrice Hastings, musa di Modigliani
Poetessa, giornalista e critica d'arte britannica, Beatrice "Bice" Hastings è stata la musa più importante di Amedeo Modigliani che l'ha ritratta quattordici volte, ogni volta con una diversa sensibilità. Detta, nel quartiere, “Lady Virago” per il brutto carattere, era bella e appariscente, ricca ed eccentrica. Al primo incontro, nell’estate del 1914, lui - che aveva 30 anni, 5 meno di lei - le parve uno dei tanti bohémiens del quartiere: «Non sapevo chi fosse. Lo trovai brutto, feroce e ingordo». Ma poi si innamorarono, di un amore folle e tormentato che finì, in modo non meno burrascoso, nel 1916.

Lei, dopo una relazione finita male con il giovanissimo Raymond Radiguet (autore de Il diavolo in corpo), tornò in Inghilterra dove ebbe principalmente relazioni saffiche e iniziò a scrivere per un giornale antisemita di estrema destra. Si suicidò col gas, nel 1943, in compagnia del suo topolino bianco. Modigliani era morto da molti anni, nel 1920, stremato dagli eccessi e dalla malattia.

Nel film Modi - Tre Giorni sulle Ali della Follia è interpretata dall'attrice francese, classe 1994, Antonia Desplat. Figlia del compositore Alexandre Desplat, Premio Oscar per la colonna sonora dei film Grand Budapest Hotel e La forma dell’acqua si è trasferita a Londra giovanissima per non essere "la figlia di". Ha recitato in The French Dispatch di Wes Anderson e Operation Finale di Chris Weitz.

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La trama di Modi - Tre giorni sulle ali della follia con Riccardo Scamarcio
Il film diretto da Johnny Depp racconta solo settantadue ore nella vita dell'artista bohémien Amedeo Modigliani (Riccardo Scamarcio). Siamo a Parigi nel 1916 e l'artista, in fuga dalla polizia, minaccia di porre fine alla sua carriera e abbandonare la città. Nella girandola di eventi incontra i colleghi Maurice Utrillo (Bruno Gouery) e Chaim Soutine (Ryan McParland), la sua musa Beatrice Hastings (Antonia Desplat) e l'amico e mercante d'arte Leopold Zborowski (Stephen Graham). Dopo una notte di allucinazioni, il caos nella mente di Modi raggiunge il culmine quando si trova di fronte a un collezionista americano, Maurice Gangnat (Al Pacino), che ha il potere di cambiare la sua vita.