Riccardo Scamarcio presenta il suo "Modì": «Così poco Modigliani, così tanto Johnny Depp»

2024-11-22 589

Ospite alla Festa del Cinema di Roma, Riccardo Scamarcio ha descritto così il "suo" Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 - Parigi, 1920) che interpreta in Modì di Johnny Depp (nei cinema). «Il personaggio che vedete nel film è una sorta di alter ego di Depp. Ha la sua stessa purezza, pronta a esplodere in qualcosa di pericoloso», ha detto Scamarcio. Il film racconta tre giorni nella vita dell'artista toscano, nella Parigi del 1916. In fuga dalla polizia, alcolista, rissoso, Modigliani trascorre la sua vita bohémienne con i colleghi Maurice Utrillo (1883-1955, nel film Bruno Gouery) e Chaim Soutine (1893-1943, nel film Ryan McParland). A sostenerlo, economicamente, è la sua musa Beatrice Hastings (1879-1943), interpretata da Antonia Desplat. La sua pittura non è stata ancora compresa, ma il suo genio e la sua libertà creativa non hanno limiti. E lui non sopporta che la sua arte venga giudicata. Ma sarà il mercante d'arte americano Maurice Gangnat (1856-1924: nella realtà francese, nel film è interpretato da Al Pacino) a cambiare la sua vita... Johnny Depp ha raccontato di averlo scelto così: «Riccardo è stata la mia prima scelta. Mi hanno mostrato un mucchio di foto e io ero sicuro di volere un attore italiano. Così ho sfogliato le pagine e quando ho visto Riccardo, i suoi occhi mi hanno ricordato Oliver Reed. Adoro Oliver Reed. Era pericoloso, divertente e forte. E in Riccardo vedo qualcosa di Oliver Reed, così come di Marcello Mastroianni, la classica star del cinema. Così ho pensato: "Questo è il tipo giusto"». Il primo incontro è stato su Zoom, ha ricordato sempre Scamarcio: «Stavo guidando, con mia figlia e la tata, sull'autostrada che da Roma porta in Puglia. Così mi sono dovuto fermare alla stazione di servizio. Era la prima volta che ci vedevamo, e lui mi fa: “Ehi, amico, ma che cazzo è quello?”, riferendosi allo sfondo alle mie spalle. Gli dico “Mi dispiace. Sono in una stazione di servizio, ecco… stavo guidando con mia figlia e...”. Ma Johnny interviene dicendo: “È in una fottuta stazione di servizio a fare una telefonata su Zoom. È il mio uomo”. Ci siamo piaciuti molto, probabilmente perché lui viene dal Kentucky e io sono di Andria, che è come il Kentucky in Italia: anche la Puglia si trova in mezzo al nulla, nella campagna sperduta».