«Vorremmo che le vittime potessero riposare in pace e confidiamo che oggi sia finito questo rimestare le stesse carte, perché di prove nuove non ce ne sono. Ho sentito i miei clienti, Beppe e Pietro erano insieme, e la parola che li rappresenta è "sollievo", ora possono cercare di girare pagina. Noi avevamo fiducia, non avevamo paura della verità, non avevamo dubbi». Lo afferma Massimo Campa, legale dei fratelli Castagna, dopo che i giudici di Brescia hanno respinto la richiesta della difesa di riaprire il processo per la strage di Erba per la quale sono stati condannati all'ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi.