"Non dimentichiamoci che fra le prove nuove c'è un testimone che ha parlato ampiamente di attività di spaccio da parte dei familiari di Azouz e per noi è un punto determinante". Luca D'Auria, legale di Azouz Marzouk, marito e padre di due delle vittime della strage di Erba, parla con i cronisti a margine di una pausa dell'udienza sull'istanza di revisione del processo a carico di Rosa Bazzi e Olindo Romano. "Azouz ha oscillato nelle sue versioni, è vero ma", dice l'avvocato, "oggi lui è qua per capire se all'interno di un mondo che quel testimone dice che conosceva, pur non spacciando, c'è stato qualche possibile contatto con gli autori, se sono diversi da Rosa e Olindo". .Di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi