"Siamo al quintultimo posto in Europa per autonomia energetica ma esiste una buona notizia e cioè che abbiamo le potenzialità per essere secondi in Europa se iniziassimo a sfruttare a pieno acqua, sole, vento e rifiuti". Il presidente di A2A Marco Patuano sintetizza così i risultati dello studio condotto dalla società di mutliservizi in collaborazione con The European House Ambrosetti ed illustrato nella prima giornata del forum di Cernobbio 2022. "Pensate che con i rifiuti organici - aggiunge - noi potremmo sostituire circa il 20% del metano che importiamo dalla Russia". L'Italia è oggi quintultima in Europa per autonomia energetica (22,5% vs. 39,5% di media UE) ma è seconda per disponibilità di risorse rinnovabili sul proprio territorio e sfruttando queste "materie prime" in parallelo a un efficientamento delle varie reti potrebbe raggiungere il 58,4%. Il paper rivela, inoltre, che gli interventi da fare dovrebbero essere concentrati regionalmente, a seconda delle caratteristiche geografiche ed endemiche dei singoli territori. A scapito del grande lavoro da fare per arrivare a tali risultati, però, Patuano vede il bicchiere mezzo pieno: "Noi non abbiamo oggettivamente gas o petrolio. Ma immaginate il mondo del 2070 - conclude Patuano - in cui da padrone la faranno le energie rinnovabili. Se noi riuscissimo a compiere in anticipo questo lavoro saremmo un passo avanti". . . Di Andrea Lattanzi