"In Italia per costruire un impianto di smaltimento rifiuti ci vogliono 5 anni ma di questi ben 3 sono per il processo autorizzativo. Abbiamo un problema di burocrazia ma anche di volontà politica". Marco Patuano, presidente di A2A, presenta al Forum Ambrosetti di Cernobbio la ricerca a cura della multiutility dedicata all'universo dei rifiuti e intitolata: "Da Nimby a Pimpy. Economia circolare come volano della transizione ecologica e sostenibile". E proprio sulla migrazione da Nimby (Not In My Back Yard) a Pimpy, Please In My Back Yard, gira uno dei concetti chiave per trasformare la gestione dei rifiuti da problema in opportunità. "Dobbiamo far capire che dalla realizzazione di questi impianti - spiega Patuano - tutta la comunità ha un beneficio. Se avessimo una dotazione efficiente, ridurremo la Tari di mezzo miliardo all'anno". L'Italia al momento trasferisce il 20% dei rifiuti prodotti in discarica, sforando del 10% il limite imposto dall'Europa per il 2035. "Con una profonda differenza fra il nord e il sud - conclude Patuano - per il cui efficientamento servono 4-5 miliardi di investimenti". I soldi, benché non inclusi nel Pnrr, si troverebbero anche sul mercato. Ciò che manca, secondo Patuano, è proprio un deciso cambio di mentalità. Intervista di Andrea Greco Riprese e montaggio di Andrea Lattanzi