Per oggi è atteso l’annuncio del presidente Donald Trump sulla certificazione o meno dell’intesa che tra l’altro ha definito nel suo ultimo attacco “frutto di un’incompetenza mai vista”. Trump lo scorso 20 settembre aveva annunciato alla stampa di aver preso una decisione ma di non volerla svelare se non in un secondo momento. E il momento è arrivato. Dopo aver certificato l’accordo già due volte da quando è inquilino della Casa Bianca, Trump questa volta potrebbe non sottoscriverlo sostenendo che non è più vitale per la sicurezza nazionale degli Usa. Se così dovesse andare la palla passerebbe al Senato che entro 60 giorni dovrebbe decidere se reintrodurre le sanzioni.
L’accordo siglato il 14 luglio del 2015, era stato salutato con entusiasmo dalla popolazione iraniana perchè apriva il Paese agli investimenti stranieri. Dalla sottoscrizione l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA) ha costantemente confermato l’osservanza degli impegni iraniani.