Summit Corea del Sud-Giappone, Abe: "Superare il nodo delle donne di conforto"

2015-11-02 1

A Seul si è svolto l’atteso vertice bilatelare tra il primo ministro giapponese Shinzo Abe e la presidente sudcoreana Park Geun-hye. Distendere i rapporti è stato l’obiettivo del primo incontro dal 2012 tra i due Paesi, ancora in disputa sul passato bellico. Uno dei nodi resta quello delle cosiddette “donne di conforto”, le ragazze coreane e cinesi costrette a prostituirsi dal 1931 al 1945 per i soldati dell’esercito imperiale nipponico.

“Dobbiamo superare la questione delle donne di conforto, non lasciare che diventi un ostacolo per le prossime generazioni. Un passo necessario per costruire una cooperazione che guardi al futuro”, ha detto il premier Abe che ha ribadito le sue scuse per le sofferenze provocate dal Giappone nel corso della Seconda guerra mondiale.

Nel 1965 Tokyo ha pagato 800 milioni di dollari come risarcimento alle vittime dello sfruttamento sessuale. Una ferita ancora aperte: 410 mila le donne ridotte in schiavitù, alcune si suicidarono altre vennero uccise perc