Gli allevatori in Francia non hanno nessuna intenzione di interrompere le proteste, nonostante i 600 milioni di euro stanziati in urgenza dal governo. Un “piano straordinario” per sedare la rabbia di migliaia di agricoltori che per il terzo giorno consecutivo hanno paralizzato le arterie di numerose zone del paese, soprattutto della Normandia.
La mobilitazione è contro i prezzi troppo bassi di carne e latte praticati dalla grande distribuzione che non permetteno di coprire i costi. Tre la 24 misure ci sono la revisione dei prezzi all’ingrosso, la riduzione dei costi e degli oneri fiscali, la ristrutturazione del debito per le aziende in difficoltà.
Un piano che non soddisfa pienamente tutti gli agricoltori: se quelli di Calvados, in Bassa Normandia, hanno fermato la protesta a Caen, altri hanno annunciato di voler paralizzare con gli automezzi nelle prossime ore anche Lione e Clermont-Ferrand.
La mobilitazione continua anche a Mont Saint-Michel, il secondo sito turistico più v