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La Picierno ad Andria per Fortunato critica Giorgino: "non ha saputo sfruttare i finanziamenti europei"

2015-05-05 48

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“Europa e opportunità di sviluppo territoriale” – finanziamenti Europei per lo sviluppo locale. Questo il tema dell'incontro svoltosi nella serata di martedì 5 maggio presso la sala convegni "Genius Loci" di Andria. La parlamentare europea eletta nelle file del Partito Democratico, ha parlato di fondi europei a sostegno del prof. Sabino Fortunato, Candidato Sindaco di Andria per la coalizione di centrosinistra. Per la Picierno è stata anche un'occasione per formulare critiche nei confronti dell'attuale amministrazione comunale, colpevole, secondo la Picierno, di non aver sfruttato tutti i fondi europei già messi a disposizione dall'UE.

"Sono molto contenta di ad Andria a fianco di Sabino per parlare di fondi europei quindi di sviluppo e opportunità. " - Ha dichiarato la Picierno. "Questa provincia è un pò la rappresentazione di una terra che dovrebbe far parlare di se per le proprie risorse, penso a Castel del Monte, patrimonio UNESCO e che invece, a causa di una politica stanca, svogliata, senza passione e senza cuore, non riesce a cogliere le opportunità che invece questa terra meriterebbe. I numeri parlano chiaro: un Sindaco uscente, il quale indice gradimento va scemando, non ha saputo cogliere i finanziamenti europei di un totale 111 milioni di euro. Di questi 111 milioni di euro, soltanto 37 milioni sono stati rendicontati." Ha precisato la parlamentare europea PD. "Già questo vi da l'idea di un'amministrazione poco attenta ed incapace di sfruttare finanziamenti già stanziati per la propria città. L'interramento ferroviario è il simbolo di questa incapacità, di questa incuria, di questa inefficenza di cui dobbiamo liberarci. Potrei citare una serie di progetti già finanziati. Non parlo di opportunità non raccolte negate da qualche "cattivo" presente in Europa. Parliamo di soldi che sono stati già messi a disposizione che qualcuno avrebbe dovuto mettere a disposizione per il futuro dei ragazzi, parlo della Tangenziale Ovest, il progetto dei depuratori, una serie di cose molto concrete che questa amministrazione non è riuscita a fare, come ad esempio l'Andria-Canosa. Se una persona che ha un valore riconosciuto dalla società come Sabino decide di mettersi a disposizione di una comunità evidentemente è perché ha la convinzione del fatto che non ci troverete mai nell'elenco dei rassegnati, mai nell'elenco di coloro che pensano che nulla mai potrà cambiare. Questa terrà così piena di risorse, di talento, di occasioni, di bellezza, abbia i numeri per essere la locomotiva d'Italia. L'Italia ha anche i numeri per guidare anche l'Europa. All'Expo, nonostante i "non ce la farete mai", nonostante i pessimisti, noi siamo riusciti a portarla avanti questa sfida, riuscendo a rappresentare al meglio il meglio dell'Italia. La nostra sfida lanciata nelle ultime europee è stata quella di limitare le distanze tra la nostra terra e Bruxelles, cogliamo la sfida, cerchiamo di appassionare l'UE alla nostra terra e alla nostra voglia di futuro. Possiamo farlo, perché le opportunità ci sono. Noi abbiamo bisogno di cultura. "