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► Iscriviti al nostro canale! » http://goo.gl/LaCpB3 Nella serata di martedì 31 marzo 2015, il prof. Sabino Fortunato, candidato Sindaco di Andria per il centrosinistra ha inaugurato il suo comitato elettorale sito in Corso Cavour 141. "Tutti i comitati sono un punto di visibilità della campagna del candidato, ci saranno tutti i rappresentanti delle varie liste per sostenere la mia candidatura. - dichiara Fortunato - Il nostro programma vede un punto di partenza inevitabile: il risanamento finanziario. Vi è stata come voi sapete una decisione della Corte dei Conti che ha parzialmente annullato la delibera regionale, ma non conosciamo ancora i contenuti di questa decisione e non si è ancora riunito un consiglio comunale che faccia chiarezza anche sulle casse comunali. Noi possiamo subito affermare che la situazione delle casse comunali è di pre-dissesto finanziario in quanto le anticipazioni di tesoreria ammontano a circa 52 milioni. Ciò significa che sono stati fatti dei debiti che non si sà come sistemare. C'è un deficit di cassa di fine 2014 di circa 30 milioni di euro. Andria non si ferma ma corre il rischio di andare a sbattere, quindi il rischio è grave." - precisa Fortunato. "Una occasione di risamento finanziario - prosegue il candidato - "prevede di vedere qual'è la situazione reale delle casse del comune, quindi in seguito rivedere i piani finanziari per i rifiuti e degli altri tributi, alleggerendo la pressione fiscale. Una rivisitazione delle politiche di esternalizzazione di molti servizi che in realtà hanno incrementato i costi per la cittadinanza, come l'ultima vicenda dei parcometri, dove i costi risultano raddoppiati."
"Il nostro sarà programma concreto" - dichiara Fortunato. "Tra i punti programmatici vi è poi il problema della salubrità dell'aria cittadina sotto due profili: un'indagine sulle acque reflue e un'altra sulle onde elettromagnetiche che attraversano l'area cittadina. Tutto ciò merita attenzione, che è mancata in questi anni. L'amministrazione non può interessarsi di una situazione che tocca così da vicino i cittadini. Altro problema da risolvere è quello della raccolta differenziata: è stato detto che il costo per abitante ad Andria risulta inferiore ad altri comuni inferiori, ma non si può distribuire il costo della raccolta dei rifiuti facendo la media del costo pro capite dei cittadini, in quanto si paga in base alle superfici e ciò significa non poter raffrontare il costo di Andria con Barletta o Bari in quanto in altri casi le superfici sono di gran lunga superiori e di conseguenza la statistica risulta priva di credibilità".
