Salerno - D'Alema: "Ischia? Vicenda scandalosa, sono estraneo ai fatti" (31.03.15)

2015-04-03 0

http://www.pupia.tv - Salerno – “Non sono indagato, quindi non vedo di che cosa devo rispondere. Il vino non c’entra nulla con l’inchiesta: la mia famiglia produce vino in una azienda, per altro ottimo, tant’è che abbiamo più domande che offerta”. Lo ha detto Massimo D’Alema a Salerno, a margine di un convegno al Palazzo Arcivescovile, in merito all’inchiesta su mazzette e appalti che vede coinvolti, tra gli altri, il sindaco di Ischia.

“Questa vicenda è scandalosa - ha detto l’ex premier - Mi sembra una forma di persecuzione contro una persona che non ha fatto nulla e non ha alcuna responsabilità pubblica. Tra l’altro non sono indiziato di nessun reato e vorrei essere lasciato in pace. Questa indagine - spiega ancora D’Alema - dura da diversi anni. Se io avessi compiuto dei reati e visto che queste persone sono state sentite dai magistrati, credo proprio che i magistrati mi avrebbero mandato un avviso di garanzia. Se nessuno ha ritenuto di dovermi indagare, allora vuol dire che non sono sospettato di aver compiuto alcun illecito”.

“Non c’entra nulla la mia vicenda con quella del ministro Lupi. Ho la massima solidarietà personale nei confronti di Lupi, ma i due casi non sono paragonabili”, rimarca D’Alema al convegno su Sud, fondi europei e rilancio della Campania. “Lui - è il riferimento a Lupi - era ministro dei lavori pubblici e lì ci sono dei vincoli comportamentali. Io non sono ministro, io non do appalti. Un ministro ha degli obblighi di comportamento che derivano dalla sua carica. Io sono un cittadino qualsiasi in pensione. Non sono un ministro, non sono un deputato, non ho commesso reati. Non vi è, infatti, nessuna intercettazione tra me e i dirigenti di questa cooperativa con cui avevo un rapporto normale come con altre migliaia di persone. Non ho nessun incarico istituzionale di alcun genere. Non ho vincoli particolari per quanto riguarda i miei comportamenti. Se un ministro in carica riceve un regalo, può essere vista come una cosa sgradevole, al di l