http://www.pupia.tv - http://www.pupia.tv - Napoli – E’ stato designato “grande elettore” del Capo dello Stato durante le votazioni alla Camera ma a rovinargli la festa è stata in questi giorni l’inchiesta sui fondi ai gruppi consiliari. Al presidente del consiglio regionale, Pietro Foglia, che era già indagato per peculato, la Procura di Napoli ha contestato anche il falso materiale.
Secondo l’accusa, Foglia (Ncd) avrebbe esibito ricevute contraffatte per giustificare l’acquisto di carburante presso un distributore di Baiano, nell'Avellinese. La spesa contestata è di 32.183 euro.
65 anni, ingegnere, eletto con l’Udc prima di approdare al Nuovo Centrodestra, Foglia è presidente del Consiglio dal giugno 2014 dopo la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Paolo Romano.
Da parte sua, Foglia respinge ogni accusa e sostiene di essere stato raggirato da un suo collaboratore. I soldi in ballo, infatti, sarebbero legati ai consumi dell’auto pubblica a lui assegnata, le cui ricevute erano custodite in fotocopia nei suoi uffici mentre le originali erano in possesso dell’autista, allontanato dallo staff ma ancora al lavoro in Regione. Proprio su queste ricevute si concentrano le indagini in quanto la titolare del distributore di carburante le considera false ed è arrivata a denunciare Foglia. Starà al giudice decidere le responsabilità. (30.01.15)