Capodanno di crisi in Russia. Putin annulla le vacanze dei ministri

2014-12-26 10

Anche in Russia ormai la crisi si sta facendo sentire. Come da tradizione i russi festeggiano il Natale il 7 gennaio (non tutti certo), ma la festa principale, quella con tanto di alberi e regali, è il Capodanno. E stavolta, con la caduta libera del rublo, la moda che va per la maggiore è lo shopping last minute. Tutto all’insegna del risparmio. Dai centri commerciali ai negozi del centro di Mosca con i saldi al 50%.

“Sto cercando di preparare dei regali fatti a mano, cosette semplici. Tutti saranno contenti perché saranno doni più creativi. Quando ci sono i soldi si compra quello che ci sembra bello. Quando non ci sono i soldi allora si usa l’immaginazione, la fantasia e si è tutti più creativi”, dice un signore.

Invece del ristorante extra lusso meglio un brindisi tra amici o in famiglia. Intanto la genta si mette in coda ai bancomat, corre a sbarazzarsi del rublo, a fare acquisti prima che i prezzi raddoppino. “Certo la crisi inciderà sulla nostra vacanza in Europa, tutto è più costoso a causa dell’euro. Faremo il nostro shopping lì, ora stiamo solo comprando quello che è necessario per questo inverno”, fa notare un giovane coppia.

Con un occhio puntato sull’inflazione, sulle sanzioni occidentali, sull’austerity, niente vacanze per i ministri del governo russo. Ferie annullate dal capo del Cremlino Vladimir Putin. Tutta al più qualche giorno di riposo in Crimea o nella dacia in campagna.

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