Francia, asilo politico per 160 profughi cristiani iracheni

2014-09-20 9

Dopo aver lanciato i primi raid in Iraq contro lo Stato Islamico, la Francia accoglie un nuovo gruppo di cristiani iracheni a cui è stato concesso l’asilo politico. 160 profughi, che dopo aver lasciato la città di Erbil, sono arrivati a Parigi. Famiglie con i loro piccoli, o giovani alla ricerca di un parente. A dare loro il benvenuto anche il ministro degli esteri francese Laurent Fabius.

Perseguitati in patria dai radicali jihadisti dell’ISIL, sperano ora di trovare una vita migliore. Certo non sarà facile, pochi parlano francese, molti non possiedono più nulla, se non la speranza.

“Non possiamo fidarci di nessuno. Non possiamo fidarci perché ci hanno tradito, in quanto popolo cristiano, e lo hanno fatto molte volte. Quindi, perché rimanere nel nostro Paese? Vogliamo trovare il nostro futuro altrove, costruire una nuova vita, io lo voglio per me stessa, mio marito , e per i nostri futuri figl”, racconta una giovane coppia in partenza.

All’aeroporto di Erbil, nel Kurdistan iracheno, persone di tutte le etá hanno atteso con ansia il momento della partenza. Lasciare l’Iraq è l’unica scelta che hanno per sopravvivere.

Secondo l’ONU sarebbero oltre 1 milione i profughi iracheni, molti dei quali cristiani.