Nell’ultimo dei cinque giorni del suo viaggio in Corea del Sud, Papa Francesco ha lanciato un appello alla pace e alla riconciliazione della penisola coreana divisa da oltre sessant’anni di conflitto. Bergoglio, prima di ripartire per Roma, ha celebrato una Messa nella cattedrale di Myeong-dong, chiedendo a quella che ha definito la famiglia coreana, preghiera e buona volontà.
Gli auspici del Papa, però sembrano ben lontani dall’avverarsi: proprio lunedì sono ricominciate infatti le esercitazioni militari congiunte annuali di Corea del Sud e Stati Uniti per verificare la capacità di risposta in caso di un attacco di Pyongyang. La Corea del Nord, in un messaggio diffuso dalla tv di Stato, ha risposto minacciando attacchi “preventivi spietati” contro il Sud per le “contestate” manovre.