“Siamo complici della piaga della fame”. Papa Francesco torna a riempire piazza San Pietro in Vaticano e – di fronte a 200mila persone – dedica il giorno di Pasqua a chi è ferito nella vita.
Bergoglio ha invocato la pace in Siria, dilaniata da oltre tre anni di guerra civile e ha chiesto al mondo un cessate il fuoco, dall’Africa al Venezuela.
Il messaggio di Papa Francesco si è chiuso con una preghiera a sostegno delle iniziative di pace in Ucraina: “Ti chiediamo di ispirare iniziative di pacificazione in Ucraina, perché tutte le parti interessate, sostenute dalla Comunità internazionale, intraprendano ogni sforzo per impedire la violenza e costruire, in uno spirito di unità e di dialogo, il futuro del Paese”, ha detto il pontefice.
Francesco – che ha fatto gli auguri di Pasqua solo in italiano a differenza dei suoi predecessori – ha invocato aiuto anche per i migranti e i bambini sfruttati nel mondo.
La Pasqua di Bergoglio non poteva essere esente da sorprese. La cassa dell’Elemosineria Pontificia è stata praticamente vuotata per distribuire banconote da 50 euro ai senza tetto nelle stazioni di Roma.