Crimea: Mosca promette leggi per l'annessione a tempo di record

2014-03-17 10

Faremo presto ad approvare le leggi necessarie all’annessione della Crimea. È la promessa della Duma, il parlamento di Mosca, dopo la vittoria del sì al referendum sull’autodeterminazione e il riavvicinimanto alla Russia nella penisola ucraina sul mar Nero.

Inizialmente il voto era previsto per venerdì, ma i deputati intendono anticipare, per seguire il movimento di entusiasmo visto ieri sera nelle strade di Sinferopoli, dopo la chiusura dei seggi.

Uno scrutinio in regola, secondo gli osservatori dei 25 paesi che hanno accettato di inviare i propri esperti:

“È possibile tenere un referendum in un modo corretto e appropriato – dice un osservatore armeno – nell’Unione europea, la Scozia sta prendendo questa strada. Nelle ex repubbliche sovietiche tutto succede in modo più spontaneo. Può essere un’altro cammino verso la democrazia”.

Gli occidentali non la pensano alla stessa maniera. Né l’Unione europea, né gli Stati uniti, né il Canada riconosceranno l’esito della consultazione popolare. E oggi dovrebbe partire una nuova salva di sanzioni contro la Russia.

Il Cremlino non si preoccupa troppo, questa mattina la borsa di Mosca ha aperto in rialzo.