La Russia difende la scelta ucraina di rifiutare il processo di integrazione europea.
Vladimir Putin, in una conferenza stampa a Trieste, a fianco di Enrico Letta, ha risposto così a chi gli chiedeva di commentare la decisione di Kiev: “Se l’Ucraina firma l’accordo di libero scambio con l’Unione europea, sarà obbligata entro due mesi dalla ratifica dell’accordo a ridurrre i dazi doganali dell’85%.”
“Ciò significa – ha aggiunto il capo del Cremlino – che se la Russia mantiene la sua zona di libero commercio con l’Ucraina, le merci europee arriveranno direttamente, attraverso il territorio ucraino, sul nostro mercato.”