http://www.pupia.tv - Napoli - Lo spettacolo "Le voci di dentro" di Toni Servillo porta a casa cinque riconoscimenti, vince il premio "Le maschere del teatro italiano" come miglior spettacolo di prosa, miglior regia, attore protagonista, ma anche il premio come miglior attore non protagonista, che è andato al fratello Peppe Servillo e migliore attrice non protagonista, andato a Chiara Baffi. La cerimonia si è svolta anche quest'anno al San Carlo di Napoli.
Il premio come miglior attrice protagonista l'ha vinto Sara Bertelà per "Exit", commedia di Fausto Paravidino che racconta la crisi di una coppia. A Michela Cescon il premio come migliore interprete di monologo (premio Banco di Napoli) per "Leonilde, storia eccezionale di una donna normale", mentre quello di autore di musiche va a Nicola Piovani per "La serata a Colono".
Doppio premio per Simone Mannino e Simona D'Amico come miglior scenografo e migliore costumista per lo spettacolo "C'è del pianto in queste lacrime", andato in scena nel corso della quinta edizione del Napoli Teatro Festival Italia.
Valeria Parrella vince il premio come migliore autore di novità italiane per "Antigone" di Luca De Fusco, riscrittura originale dell'opera di Sofocle andata in scena nella stagione 2012 del teatro Mercadante e del Napoli Teatro Festival Italia.
Nel corso della serata sono stati consegnati alcuni premi speciali: il Premio miglior spettacolo presentato in Italia a "Don Quicotte du Trocaderò" di Josè Montalvo; il Premio del Presidente, che ha ritirato tra gli applausi l'attore Eros Pagni; e il Premio alla memoria di Graziella Lonardo, che è andato a Inda, Istituto nazionale del dramma antico, per i suoi cento anni di attività.
Tra le novità di quest'anno la collaborazione con l'Associazione Mariangela Melato, che ha assegnato un premio a due giovani artisti emergenti, Valentina Picello e Tindaro Granata. A votare i vincitori una giuria composta da oltre 500 artisti e professionisti del teatro che hanno espresso la propria preferenza per posta.
Il Premio "Le maschere del teatro italiano" nasce nell'estate del 2002, quando il regista Luca De Fusco e il critico Maurizio Giammusso pensarono di creare un premio che potesse rappresentare tutto il teatro italiano nella ricchezza delle sue esperienze, nella varietà delle sue espressioni artistiche e produttive, un premio consegnato da critici, artisti e professionisti della scena ai loro colleghi. L'idea piacque subito all'Eti, ai responsabili del Ministero e a un vero appassionato del teatro, Gianni Letta, che da allora ne è un sincero sostenitore e presidente di giuria.
(05.09.13)