Compirà 100 anni il 28 aprile 2013 la Signora Margherita Clementi, fondatrice del primo ristorante di Verucchio . "La Rocca" che come ha sottolineato anche il Sindaco di Verucchio, Giorgio Pruccoli, ha contribuito all'evoluzione del segmento enogastronomico del paese. La speranza da parte del primo cittadino è che altri seguano le orme di questa attività per continuare a dare vita al centro storico del Comune, nel segno della tradizione e della passione.
La storia di Margherita e del ristorante, iniziano da una frase che la donna rivolse un giorno al marito Sante "Santoin, basta tota sta zinta at chèsa, quest un è mega un risturènt!". Ogni giorno infatti, per concludere gli affari, il marito portava qualcuno a casa per magiare qualcosa. Così l'uomo accettò la sfida della moglie e con lei si posizionò sulla terrazza adiacente alla casa dando vita al ristorante. All'inizio solo piadina con prosciutto e il "pollo sotto al mattone", poi quando le richieste e i clienti sono aumentati, il locale è stato spostato in quella che era originariamente la stalla. Negli anni '40 si iniziarono così i lavori di ampliamento, fino all'aspetto che ha oggi il ristorante. Margherita e "La Rocca" sono rimasti così nel tempo dei punti di riferimento per gli abitanti di Verucchio, e la giornata del suo centesimo compleanno sarà anche dedicata a loro. Per l'occasione la cucina sarà aperto per i clienti più affezionati con due menù, dell'Artusi e d'Epoca, che metteranno a confronto un menù di tradizione e uno storico, intrecciando la storia di Margherita e della stessa Verucchio. Un ristorante che, da tre generazioni, cerca di portare avanti la tradizione, culinaria e culturale, ed il segreto è stato svelato dal poeta Eugenio Pazzini, assiduo frequentatore della cucina di Margherita: alla Rocca c'è l'elisir di lunga vita.