Video riminese rapinava banche per debiti

2013-04-01 18

Le immagini del circuito di videosorveglianza mostrano un uomo che a volto scoperto entra in banca e si reca allo sportello. Potrebbe sembrare un cliente qualunque, ma non è così: dopo pochi secondi metterà in atto una rapina. Il soggetto in questione è un 60enne venezuelano, di Maracay,incensurato e residente a Cattolica. Un imprenditore disperato, lasciato dalla moglie e con due figli a carico, che per pagare i suoi debiti, bollette e tasse, decide di darsi al crimine.
"l'uomo era di più di due anni che non riusciva più a trovare un lavoro dopo aver svolto attività di tipo imprenditoriale", spiega il Tenente dei Carabinieri Riccione Jacopo Passaquieti, "ultimamente aveva trovato come unica soluzione quella di compiere queste rapine."
Il modus operandi dell'uomo era sempre lo stesso: a viso scoperto, vestito tutto di nero e armato di cutter. In questo modo il 29 gennaio aveva rapinato l'istituto bancario Monte dei Paschi di Siena, a Morciano di Romagna, dove, dopo aver portato via 8mila euro aveva urlato con rabbia ai dipendenti "siete voi i ladri". A questa rapina era seguita quella del 14 marzo alla Carim di Riccione in viale adriatica, 4000 euro il bottino. L'ultimo colpo lo scorso 19 marzo alla banca popolare Valconca, dove l'uomo si era fatto consegnare una somma fra gli 8000/9000 euro.
Grazie alle immagini raccolte all'interno delle banche, i Carabinieri hanno subito proceduto all'identificazione, come sottolinea il Tenente Passaquieti : "Nella giornata di martedì dopo averlo identificato e siamo andati nella sua abitazione e l'abbiamo tratto in arrestato".
Al momento dell'arresto, il venezuelano ha dichiarato ai militari di essere depresso e disperato per i troppi debiti. All'interno della sua abitazione sono stati ritrovati il cutter, da cui prende il nome l'operazione, e 800 euro. Dopo l'interrogatorio di garanzia, giovedì, il giudice del Tribunale di Rimini ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti del rapinatore.

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