http://www.pupia.tv - Napoli - "Cosa loro" è un viaggio dentro la camorra dell'area vesuviana da Castellammare a Ercolano, passando per Torre Annunziata e Torre del Greco. Dieci puntate inserite ogni venerdì in prima serata nel palinsesto invernale. Una trasmissione coraggiosa che a qualcuno, evidentemente, non va giù. Due proiettili chiusi dentro una busta gialla sono stati recapitati all'emittente campana Metropolis Tv, insieme a una lettera sgrammaticata e carica di insulti e minacce. Il bersaglio è Giovanni Taranto, direttore di Metropolis Tv e conduttore del format che, già dal titolo che fa il verso a "Cosa nostra", mostra la volontà della società civile di tenersi a debita distanza da quel sistema e quelle logiche criminali.
"Sperano di zittire i giornalisti e fermare i servizi scomodi che raccontano degli affari criminali e degli interessi dei boss delle province di Napoli e Salerno" comunicano dalla redazione di Metropolis. Solidarietà è stata espressa dall'Ordine dei Giornalisti campano che si augura che gli inquirenti facciano luce su questa macabra minaccia il prima possibile. (13.03.13)
