Vestiti usati o nuovi, accessori e oggetti cult, il gusto dell'antico è sempre attuale. Lo conferma la nascita di negozi specializzati nel vintage, o l'allestimento di mercatini e fiere ad hoc. Si svuotano soffitte e armadi di ciò che è considerato retrò e che diventa merce di scambio. A Rimini sono famosi i punti vendita "Le Civette" e "Piano B", di Giorgia Spada e Barbara Zavatta.
"Ho lavorato per un sacco di tempo nell'abbigliamento. Il vintage lo compro da tantissimo tempo. Conosco tante persone che sono piene di vestiti che non mettono più dai varie epoche. Anche se io vendo un usato più contemporaneo rispetto al vero vintage che ha una connotazione un po' più lontana." Per questo, sottolinea la Spada, "i vestiti più ricercati sono quelli antichi. Tipo anni 800, che io non trovo, perché c'è ne sono pochi in giro e costano troppo."
I veri vestiti "vintage" si differenziano proprio per costi: che sia di marca o sartoriali, un capo d'epoca, introvabile, ha prezzi da capogiro non solo per l'unicità della sua natura, ma anche per il valore culturale o affettivo. Barbara Zavatta, nella su attività di via Gambalunga, in conto vendita ritira pezzi mediamente firmati per rivenderli, a costi accessibili. "Mi piace l'idea che i vestiti siano già stati messi e che hanno una vita", ci spiega, "Si ridà loro una vita che nell'armadio non avevano più. Piace questa cosa che i vestiti siano stati vissuti ed i capi firmati sono più belli perché hanno uno stile diverso."
In via Sigismondo la musica è diversa. Spada ha nel suo negozio vintage più di 10mila pezzi fra pantaloni, camice, vestiti e accessori vari: "lavoro più per passione che per lucro. Spero che la mia attività possa continuare a funzionare e d io possa continuare a portarla avanti. Visto che tanti negozi chiudono a Rimini spero di non incombere in questa situazione".
La crisi ha spinto molti alla riscoperta dell'antico, come se vintage volesse dire per molti risparmio. "Non ho una tipologia standard di clienti, può essere il ragazzino di 15 anni come la signora di 60 anni", conferma la titolare delle Civette, "ogni cerca un prodotto, il primo cerca il jeans, la seconda la gonna di lana". Per la Zavatta i suoi clienti sono per lo più "gli studenti ma anche quella tipologia di persone che sono appassionate di questo mondo. Appassionati che girano tutti i mercatini, le fiere e ne sanno più di me del vintage."
