Hanno provocato oltre trenta morti - tra cui alcuni poliziotti - i disordini esplosi in Bangladesh dopo la condanna a morte di Delawar Hossain Sayedee. Il dirigente del partito fondamentalista Jamaat-e-Islami era accusato di omicidio, stupro e persecuzioni religiose durante la lotta per l'indipendenza condotta contro il Pakistan nel 1971.
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