Lunedì 31 dicembre 2012: vedute del centro storico.
Figline Valdarno, comune di 17025 abitanti, provincia di Firenze, Valdarno, Toscana, Italia. Le prime notizie sul castello di Fegghine risalgono al 1000 d.C. Tale castello si troverebbe su una collina nella zona dell'attuale S.Romolo. Gli abitanti scesero più volte nella valle sottostante e fondarono il grande forum di Figline, una sorta di mercato. Con il passare degli anni il centro aumentò di popolazione fino a diventare una piccola città. Tra i tanti avvenimenti di quei secoli si ricorda il tentativo di Fiesole nel 1167 di trasferire la sede vescovile a Figline in un luogo lontano dalla nemica Firenze, che si trovava in un periodo di espansione. Nel '200 ebbe inizio la cruenta divisione interna tra Guelfi e Ghibellini. La maggioranza degli abitanti di Fegghine era ghibellina e sosteneva Arezzo. Per questo motivo la Repubblica Fiorentina distrusse completamente il castello obbligando gli abitanti a scendere a valle. Figline entrò quindi sotto il dominio di Firenze di cui seguirà le sorti nei secoli successivi. Tra il 1353 e il 1375 venne costruito l'imponente anello di mura a difesa della città, ancora visibile anche se una buona parte è stata abbattuta. In seguito alla dominazione dei Medici si sviluppò una forma di economia strettamente legata all'agricoltura. Dopo le stragi causate dalla peste tra la fine del '300 e l'inizio del '400, nacquero nella zona del Valdarno noti filosofi: Marsilio Ficino (nato proprio a Figline nel 1433), Poggio Bracciolini, Benedetto Varchi ed il pittore Masaccio. Nella località Pian d’Albero nel luglio del 1944 avvenne un eccidio nazifascista.