Martedì 25 dicembre 2012: Presepe napoletano settecentesco del fiorentino Massimo Cecchi esposto a Pian di Scò, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. Questo Comune si estende per circa 18 kmq sulle pendici del Pratomagno, a circa 40 km. da Arezzo e da Firenze. Il territorio è diviso in due importanti centri: Pian di Scò capoluogo e la frazione di Faella. Esempio di incontaminato paesaggio toscano, spazia dai boschi di faggi alle colline terrazzate da ulivi, agli ordinati vitigni. Caratteristica paesaggistica unica è la presenza nella frazione di Faella di calanchi o balze, dai tipici riflessi rossastri, fenomeni erosivi dei Pliocene che hanno fatto affiorare resti fossili. L'origine del nome Pian di Scò è controversa: secondo alcuni deriverebbe da Pian di Resco (dal nome dei torrente che scorre vicino al Paese), secondo altri da Aesculus (quercia sacra a Giove). La storia di Pian di Scò coincide fino al 1800 con quella della Pieve Romanica di Santa María a Scò, che fu costruita sull'antica strada romana Cassia Vetus (attualmente strada provinciale dei Setteponti), intorno all'anno mille.