Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 17 agosto 2009. Gas ed esplosioni. Da Agrigento in via Manzoni, e la morte di una donna, a Realmonte in via Rina, dove un anziano ha subito gravi ustioni. (per il video in Alta qualità clicca su HD in basso a destra dello schermo).
Ecco il testo:
Una televisione spenta. Poi, quando è stata accesa, si è scatenata l'esplosione. Maria Volomino, 83 anni, è stata scoperta cadavere sul divano. Sorpresa, investita e travolta dallo scoppio. Ferragosto infuocato. Forse il tubo di gomma dalla bombola alla cucina è difettoso, squarciato. Il gas evade e si diffonde nell' appartamento. La casa è satura, impregnata della miscela gassosa, che è minacciosa, come se attendesse l' occasione per incendiarsi ed esplodere. E così è stato, appena Maria Volomino si è seduta ed ha acceso il televisore. Il gas, la bombola, la cucina, una fiammata, il boato. La deflagrazione. Irresistibile. Implacabile. Agrigento, a sud della città, via Manzoni. Al civico 103. Un palazzo di 6 piani. Ed al secondo è morta l' anziana sventurata. Feriti sono la badante della pensionata, una donna originaria del Marocco, di 45 anni, ed un altro anziano, disabile, che abita al terzo piano, e che è stato colto anche lui dalla tragica fatalità ferragostana. I due sono stati tratti tempestivamente in salvo da due Carabinieri, che poi sono stati costretti al ricovero in Ospedale perchè intossicati dal fumo. L' abitazione teatro della detonazione è squinternata. Le persiane in legno sono divelte. I Vigili del fuoco lanciano acqua verso l' interno. Arredi e mobili si scorgono sbrindellati, abbrustoliti, anneriti come le pareti esterne dell' immobile. E come ad Agrigento in via Manzoni, così a Realmonte in via Rina, dove l' esplosione del gas, fuoriuscito accidentalmente ed infiammato dal fornello del caffè, ha ferito un pensionato di 86 anni, Antonio Giuseppe Gaipa, adesso ricoverato nel Reparto gravi ustioni dellOspedale "Civico" di Palermo. Danni alla casa ed alle abitazioni confinanti.