Aversa (CE) - Gli studenti aversani: "Giù le mani dal nostro futuro" (24.11.12)

2012-12-15 14

http://www.pupia.tv - Aversa (CE) - Gli studenti aversani, sabato mattina, sono di nuovo scesi in piazza per protestare contro la riforma della scuola. Per l'occasione gli studenti dell'Itc "Gallo" di Aversa hanno redatto un documento, all'insegna dello slogan "La scuola si cambia dall'interno" e "Mille teste per un documento".

Ecco il testo e, a seguire, il servizio video:

Questo documento, che è una sintesi efficace delle nostre idee. Sicuramente è aumentata la consapevolezza dei problemi della scuola da parte di noi studenti. Ci sentiamo più forti nel comprendere e contrastare atteggiamenti che apparentemente democratici, limitano di fatto i nostri diritti. Siamo stanchi di essere chiamati "bambocci" e "schizzinosi".

I governi che si sono susseguiti negli ultimi 20 anni ci hanno negato il futuro. Assistiamo impotenti alla fuga dalla scuola dei compagni che non possono più frequentare per problemi economici o che non possono più iscriversi all'università, per l'eccessivo aumento delle tasse.

Ci chiediamo se ha ancora senso l'articolo 34 comma 2 e 3 della Costituzione. Per noi giovani del sud tutto è molto più difficile. I compagni che lasciano non hanno prospettive, se non quelle di cadere nelle reti delle organizzazioni criminali. Dall'altra, chi può economicamente permettersi studi presso le università di eccellenza, una volta conseguita la laurea, master etc... non fa ritorno al sud. Se in passato il Sud, perdeva braccia per il lavoro, oggi perde la risorsa più preziosa: i giovani laureati.

Le prospettive future di occupazione sono catastrofiche; i tagli dei posti di lavoro ricadono su i giovani e le donne. Pur in linea con i nostri coetanei del centro-nord, riteniamo che i motivi della nostra protesta, sono molto più profondi. Avvertiamo l'impressione di trovarci su una locomotiva, staccata dal "treno Italia".

Tutti parlano di rilancio del meridione, tutti parlano di scuola , università e ricerca, ma nei momenti cruciali le scelte vanno altrove, a t