Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 2 maggio 2008. Un incendio brucia un Deposito di ferramenta e vernici a Favara. Ingenti i danni.
Ecco il testo:
Se il primo maggio e' la Festa del lavoro e dei lavoratori non lo e' stata per i Vigili del Fuoco, che non hanno festeggiato, perche' un deposito si e' incendiato, e loro hanno lavorato, quasi a perdifiato, il pericolo hanno fronteggiato e adesso il peggio e' scampato. Dall'una della notte fino alle 10 del mattino. Dove? A Favara. Qui', in via Agrigento, vicino la scuola Capitano Vaccaro. Le fiamme sono rigorosamente di origine incerta, in attesa dell'esito delle indagini. Il fuoco e' stato favorito. Si' perche' il materiale bruciato e' facilmente infiammabile, tra ferramenta e vernici. Una miscela incandescente, che ha alimentato l'incendio per almeno 9 ore, tra il buio delle tenebre, le prima luci dell'alba e poi il sole della mattina del primo maggio. Il proprietario del deposito e' il commerciante Paolo Baldacchino. L'immobile non e' suo, e lui paga l'affitto. Il negozio per la vendita al dettaglio e' in via Bersagliere Urso. La merce invece e' ammonticchiata in via Agrigento, dove si e' scatenata la tempesta del fuoco, che ha bombardato il deposito senza pieta'. Pensate, i Vigili del fuoco hanno imperversato anche nel pomeriggio, per combattere alcuni focolai residui, minacciosi. Non vi sono feriti. Nessuno e' stato intossicato. I danni provocati dal rogo sono almeno a 5 zeri. Indagano i Carabinieri della locale Tenenza, coordinati da Roberto Di Nunzio.