Aiutaci ad aiutarti: Carabinieri e Provincia contro la guida in stato di ebbrezza

2012-11-14 28

Parte questa sera la campagna di sensibilizzazione sui rischi della guida in stato di ebbrezza "Aiutaci ad aiutarti", iniziativa nata dalla collaborazione tra il Comando provinciale Carabinieri e la Provincia di Rimini. Il progetto vedrà i militari impegnati nelle scuole, dalle elementari alle superiori, con programmi specifici. Se con i più piccoli si affronterà il tema attraverso vignette, con i più grandi l'argomento verrà discusso attraverso immagini di incidenti reali e riflessioni su che cosa significa mettersi alla guida di un mezzo. A tal proposito, il Comandante provinciale Carabinieri Rimini Luigi Grasso ha ricordato quanto sia importante trasmettere ai giovani il concetto che chi si mette al volante deve essere consapevole del fatto che è responsabile non solo per sé stesso, ma anche per chi porta con sé in auto e per gli altri utenti della strada.
I Carabinieri saranno anche presenti dal prossimo weekend nei centri commerciali per sensibilizzare sull'argomento attraverso foto e dati statistici. Inoltre, verranno distribuiti volantini e alcol test monouso gratuiti.
Centrale rimane il controllo delle strade, che partirà in modo massiccio da questa sera. In occasione delle numerose feste di Halloween organizzate sul territorio, le strade riminesi saranno piene di auto, soprattutto guidate da giovani, ai quali si rivolge principalmente il progetto. L'attività di controllo proseguirà anche nei prossimi weekend. Secondo i dati raccolti dai Carabinieri sono già state 560 le patenti ritirate nel 2012 per guida in stato d'ebbrezza, tra questi la maggioranza risultano essere neopatentati e in numero considerevole anche ragazze. Per quanto riguarda gli incidenti legati all'abuso di alcol risultano essere in calo.
Il Comandante Grasso ha anche sottolineato quanto alcuni fatti di criminalità degli scorsi mesi, soprattutto quelli legati alla perdita dei freni inibitori, siano strettamente connessi all'uso ed abuso di alcol: dai casi di disturbo della quiete pubblica fino alle violenze sessuali.