Elezioni regionali data 20 21 febbraio Polverini Cancellieri Tgroma Retesole

2012-11-14 6

SERVIZIO DEL TGROMA DI RETESOLE A CURA DI ELISABETTA MAZZEO
Finalmente c'è una data. Arriva a sole 24 ore dall'ultimatum del Tar al governatore del Lazio Renata Polverini. Salvo stravolgimenti imprevisti si voterà il 10 e l'11 febbraio. L'accordo tra il presidente dimissionario e il ministro Anna Maria Cancellieri è ormai cosa fatta. Ad annunciarlo è la stessa Polverini nella tarda serata di ieri. A confermarlo qualche minuto dopo un comunicato del dicastero degli Interni. Un passaggio formale ma necessario.

Niente da fare dunque per le richieste avanzate dal centrosinistra di andare alle urne nel periodo natalizio.

Si mette così la parola fine ad una battaglia iniziata subito le dimissioni della governatrice e arrivata fino al tavolo dei giudici amministrativi.
La strada per arrivare all'intesa è stata lunga e tortuosa. Soprattutto per la resistenza del presidente del Lazio ad indicare la data delle elezioni, dopo lo scioglimento del Consiglio regionale lo scorso 28 settembre.
Lo statuto laziale, infatti, assegna al governatore uscente il potere di stabilire quando tornare a votare. Mentre per Lombardia e Molise le normative affidano al ministro dell'Interno, attraverso i prefetti, il compito di decidere quando chiamare i cittadini alle urne.
Così i giorni passano e gli scontri continuano. Il braccio di ferro culmina con la sentenza del Tar del Lazio che intima al governatore di indire le elezioni entro cinque giorni, altrimenti tocca al Viminale stabilire la data. Contro la pronuncia la Regione annuncia al Consiglio di Stato, complicando ulteriormente le cose.
Poi l'intesa che chiude il cerchio.
Nel frattempo non mancano le accuse e le polemiche, in primis quelle dell'attuale presidente della Provincia di Roma, ora candidato alla corsa per le regionali. Riguardo all'incertezza sul voto Nicola Zingaretti parla di paura, volontà di fuggire dal giudizio dei cittadini. Ma, dice, sono prontissimo a votare anche più tardi.