Ancora nubi sul futuro degli imprenditori balneari delle spiagge riminesi. Secondo quanto riportato dal Sole 24 ore, il ministro del turismo Piero Gnudi è a Bruxelles dove presenterà il decreto per l'applicazione della direttiva Bolkenstein che dal 2016 imporrà l'asta per l'assegnazione delle concessioni demaniali. Il governo aveva preparato una sorta di premio del 40% come riconoscimento della professionalità dimostrata dai vecchi gestori, ma la bozza era già stata bocciata dalle associazioni di categoria e anche dai due parlamentari di Pd e Pdl Elisa Marchioni e Sergio Pizzolante, che l'avevano definita "debole sulle premialità e sul riconoscimento del valore di impresa". Le polemiche sono scoppiate nuovamente a causa della Spagna, che con decreto del governo ha stabilito il rinnovo delle concessioni senza asta per altri 75 anni, provvvedimento motivato da ragioni di tutela ambientale e delle coste e da ragioni di salvaguardia del patrimonio immobiliare e imprenditoriale. In parole povere, in Spagna non si applicherà la temuta Bolkenstein. "Perchè in Spagna no e in Italia sì ?", si chiede Pizzolante, che comunque rassicura tutti gli imprenditori del settore: "Il decreto non passerà in Parlamento".