Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) del 19 novembre 2010.
Dopo l'archiviazione da parte del Tribunale di Palermo dell'inchiesta sull'omicidio di Giuseppe Adorno a Porto Empedocle. Nel vuoto le indagini, tra arresti e scarcerazioni.
Ecco il testo:
Giuseppe Adorno sarebbe morto il 24 agosto del 2009, lunedi'. Un colpo di pistola alla nuca. Poi e' stato sepolto il 20 settembre. Adesso e' stato seppellito una seconda volta. Si' perche' il Tribunale di Palermo ha posato una pietra tombale sul sepolcro di Giuseppe Adorno e sull'inchiesta che ha inseguito la verita' sul suo omicidio. Una corsa verso l'archiviazione, tra le tappe di 5 arresti ed altrettante scarcerazioni. Gli indagati non sono colpevoli. Almeno loro. Se poi la storia riservera' altri particolari e sorprese allora sara' un' altra storia. Al momento cio' che si racconta e' mistero. Il 20 agosto del 2009, a Porto Empedocle, al Lido Azzurro, in via Calipso, chi, dal finestrino di un'automobile, ha sparato 4 colpi di pistola calibro 22 contro Giuseppe Filippazzo ? Chi il pomeriggio del 24 agosto a Porto Empedocle, sulla piazzola di sosta del rifornimento di benzina lungo la statale 115 innanzi alle Cementerie, e' partito in automobile insieme a Giuseppe Adorno ? Dove si sarebbero diretti ? Chi gli avrebbe sparato uccidendolo ? E chi lo ha trasportato gia' morto, a meno che non sia stato ucciso sul posto, qui, dove e' stato scoperto cadavere bruciato il pomeriggio del 3 settembre del 2009, giovedi' ? Le campagne tra Agrigento e Realmonte, a Montaperto, in contrada Milione....Poi ancora, e' verita' che due case di due fratelli pescatori di Porto Empedocle, Giuseppe e Gerlando Distefano, sono state vendute all'asta giudiziaria e le ha comprate, per circa 60mila euro, Giuseppe Adorno ? Ed e' verita' che i fratelli Distefano avrebbero tentato di ottenere da Adorno la restituzione delle 2 stesse case ? Agli interrogativi non hanno risposto in modo sufficiente, tanto quanto e' necessario per sostenere un giudizio o giustificare un arresto, le indagini della Polizia agrigentina e della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Caso archiviato.
