Rimini, fusione Hera Acegas-Aps in commissione netta bocciatura

2012-10-13 6

Decretata in commissione oggi a Rimini, prima del Consiglio comunale, una secca bocciatura alla delibera di fusione Hera-Acegas-Aps, con la maggioranza, divisa tra astensioni e no. La commissione finanze di palazzo Garampi, riunita poco prima della sessione consiliare, respinge infatti in chiusura dei lavori, la delibera presentata dall'assessore alle Risorse finanziarie e partecipate, Gian Luca Brasini, con dieci voti contrari, tre astenuti e uno favorevole.

L'unico voto a favore e' quello di Alberto Astolfi, della lista civica di maggioranza Rimini per Rimini. L'assessore Brasini in apertura, pesa i pro e i contro dell'espansione della multiutility emiliano romagnola che tutto sommato può dimostrarsi valida come operazione industriale, data la "sanità" dei soggetti, operazione questa che "garantisce la partecipazione pubblica a maggioranza - prosegue - ed e' in linea alla richiesta di riduzione dei compensi dei manager avanzata da noi da tempo".

Il punto dolente del processo riguarda pero' "il rapporto con la nostra citta' e il gestore", ammette l'amministratore della giunta, il Sindaco Andrea Gnassi, che teme uno "scostamento tra una logica industriale, che sicuramente funziona per il conseguimento di utili di borsa, e l'attenzione ai territori, dei comuni da Rimini a Modena". A lui segue l'assessore Brasini che ricorda le esigenze sul piano di salvaguardia della balneazione, proprio in ragione del fatto che il mare è, non solo per Rimini, "la porta turistica della nostra Regione". E conclude spiegando che il voto di oggi rappresenta un segnale politico, dato che "per i meccanismi del patto di sindacato decide la maggioranza", ma è necessario avviare uno scambio costruttivo con Hera.