Ruoppolo Teleacras - Blitz "Maginot", altri particolari

2012-10-12 38

Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 15 luglio 2011. Altri particolari nell' ambito dell' inchiesta antimafia cosiddetta "Maginot". Mafia sempre piu' esperta dei computer. Le infiltrazioni al Centro commerciale di Villaseta.
Ecco il testo :
L' inchiesta antimafia ''Maginot '' e altri particolari che affiorano a galla dopo gli arresti della Squadra mobile di Agrigento e della Dda di Palermo. La mafia esperta dei computer : Giuseppe Falsone e presunti fiancheggiatori, tra Francia e Sicilia, hanno comunicato anche tramite Skype, usando come nickname espressioni siciliane, ad esempio '' s'abbenedica '', o '' malupilu'', riferito ad una persona con i capelli rossi. Poi anche le mail, ricevute da Carmelo Marotta di Ribera, che e' cugino di Carmelo Colletti, lo storico capomafia ucciso il 30 luglio del 1983. Le mail sono state conservate in caselle postali con password segretissime, e poi i messaggi, in bozza, sono stati letti e subito cancellati senza essere spediti. Poi ancora, Antonio Perricone, di Villafranca Sicula, e' tradito da una intercettazione, registrata dentro la sua automobile. Lui, Perricone, parla con un altro degli arrestati e gli racconta che il 14 luglio del 2002, il giorno del maxi blitz antimafia '' Cupola'', in un casolare di San Margherita Belice, '' anche lui era presente al summit, ma riusci' a scappare in tempo ''. Giuseppe Maurello, di Lucca Sicula, ricordano le cronache giudiziarie, e' stato in automobile insieme all' imprenditore Paolo Borsellino di Lucca Sicula il 21 aprile del 1992, lo stesso giorno in cui Borsellino e' stato ucciso. E Maurello e' stato anche tra i sospettati dell' omicidio di Giuseppe Borsellino, assassinato il 17 dicembre del 1992. Giovanni Vinti, di Ribera, e' accusato anche dal pentito di Sambuca di Sicilia, Calogero Rizzuto, che dichiara : '' conosco personalmente Giovanni Vinti. Il gruppo imprenditoriale Vinti, nel suo complesso, e' vicino e strettamente collegato alla famiglia mafiosa Capizzi di Ribera, ed in particolare al Giuseppe Capizzi nato nel 66. E per un lavoro a Sciacca, alla fognatura, Giovanni Vinti si e' rivolto a me per il permesso, e io gli ho detto di riferirlo anche alla famiglia Capizzi, per rispetto del suo rapporto con loro ''. Ed ancora, l'imprenditore Salvatore Brinch, titolare della Societa' Elettrica Ragusana, impegnata nei lavori di costruzione del Centro commerciale a Villaseta dal dicembre del 2006, ha ammesso di avere ricevuto delle richieste estorsive dai fratelli Gerlando e Francesco Morreale di Favara, che si sono occupati delle opere di movimento terra allo stesso Centro commerciale. Il 4 aprile del 2009, Salvatore Brinch ha subito una intimidazione : un mezzo bruciato e due cartucce di fucile nel cantiere di Villaseta.

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