Elezioni primarie Campidoglio Regione Lazio Alemanno Prestipino Tgroma Retesole

2012-10-08 17

SERVIZIO DEL TGROMA DI RETESOLE A CURA DI ELISABETTA MAZZEO
Ogni giorno un nuovo nome. Passano le ore e il carnet di papabili candidati a sindaco di Roma e presidente della Regione Lazio si arricchisce di volti e personalità. Freme la politica locale, tremano le poltrone. Gli scenari stanno per cambiare. Ufficializzata l'avventura di Nicola Zingaretti allo scranno più alto del Quadrifoglio, il Pd si è messo l'anima in pace. A rimescolare le carte ora ci pensa il Pdl: Francesco Giro ha detto io ci sarò. Ora è la volta del senatore Stefano De lillo. Domani poi chissà.
Stessa storia sta accadendo dalle parti del Campidoglio. Il Pd, rimasto orfano di Zingaretti, ha incassato nelle ultime ore il no del ministro Andrea Riccardi e il nì di Enrico Gasbarra e Davide Sassoli. Un solo sì, con grinta e certezza: quello di Patrizia Prestipino, attuale assessore allo sport della Provincia di Roma.