Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 10 agosto 2012.
Ammontano a oltre 3 milioni e mezzo di euro i danni provocati dall' incendio al Mobilificio Gulino a Palma di Montechiaro. Indagini in corso sulla causa delle fiamme.
Ecco il testo :
Ecco cio' che e' adesso di cio' che e' stato il Mobilificio Gulino. Strada statale 115, nei pressi di Palma di Montechiaro, in contrada Albanazzi. Agosto di fuoco, arroventato da temperature record e dall' incendio che e' divampato dentro un capannone dell' azienda di Giuseppe Gulino. Le fiamme, nonostante il primo e disperato intervento di alcuni operai, si sono rivelate indomabili, e poi come belve feroci sono state implacabili, azzannando la preda quasi per intero. Bruciati tutti i macchinari della falegnameria e centinaia di mobili. E poi danni ai circa 2mila metri quadri del fabbricato, che poi e' stato dichiarato non agibile. Secondo le prime stime, il danno ammonterebbe a oltre 3 milioni e mezzo di euro. Sul posto hanno fronteggiato la furia del rogo i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento. 4 ore di acqua, fino all'ultimo tizzone capace ancora di scatenare fiammate. Indagini in corso, Carabinieri e Polizia. Nessuna traccia di liquido infiammabile o di inneschi esplosivi. E i titolari hanno dichiarato di non avere mai ricevuto minacce o richieste estorsive. E' dunque privilegiata l' ipotesi del dolo ma non e' esclusa la causa accidentale, un capriccio dell' impianto elettrico che poi e' stato favorito dal tanto legno e dalla temperatura ribollente. A Palma di Montechiaro la famiglia Gulino e' conosciuta e stimata : onesti e operosi. Il Mobilificio e' tra le prime attivita' produttive e commerciali della zona, fonte di occupazione per 20 dipendenti che adesso rischiano il posto di lavoro.