Università aperta di Rimini, 45 corsi per l'anno accademico 2012-2013

2012-09-16 22

Nuovo anno accademico per l'Università aperta "Masina e Fellini" di Rimini, che dal 1998 è maturata e divenuta punto di riferimento per la formazione permanete dei riminesi. Con oltre 6000 soci e circa 800 nuovi iscritti all'anno, l'offerta formativa 2012/2013 dell'associazione di promozione sociale comprenderà 45 proposte tra corsi, laboratori e seminari, divisi in sei settori: lingue, letterature e scrittura creativa; arti e tecniche; psicologia, sociologia e scienze della formazione; antropologia, archeologia, storia, filosofia, scienze religiose, scienze ed educazione ambientale; attività creative, ludiche e sportive. Numerosi i nuovi corsi proposti: dallo studio della cultura cinese, all'incontro con l'Islam, alla terapia della risata. Tra le iniziative per il nuovo anno anche un convegno dedicato all'intercultura "Simili e diversi (a scuola). Identità multiple nel segno della formazione della cittadinanza attiva" e la rassegna "Memoria e utopia. Dedicato alla figura di Danilo Dolci".
Tante proposte e molte certezze, ma l'associazione ha puntato anche ad una riflessione e rivalutazione del proprio operato. L'obiettivo per il nuovo anno è quello di far sentire soci, volontari ed insegnanti protagonisti, consapevoli sostenitori e sovvenzionatori dell'associazione, fino a divenire determinanti negli orientamenti e nelle scelte della stessa.
L'anno accademico sarà inaugurato sabato 15 settembre alle ore 18 al Palazzo del Podestà (primo piano) in Piazza Cavour. Per l'occasione verrà allestita una mostra di pittura e fotografia degli allievi dello scorso anno e suonerà l'arpista Monica Micheli. Le iniziative per l'inaugurazione proseguiranno fino a martedì 18 con la presentazione dei corsi, il saggio finale del corso di recitazione e l'assegnazione del Premio Internazionale di Narrativa "Stefano Benassi". Il premio, alla sua prima edizione, è dedicato ad un ex docente di scrittura creativa all'università aperta, deceduto quattro anni fa. La giuria, presieduta dallo scrittore riminese Michele Marziani, è stata impegnata nella lettura di 106 racconti provenienti da tutta Italia.