"Il presente rimane infetto dalla xenofobia": così il presidente tedesco, Joachim Gauck, ha ammonito il suo Paese nell'anniversario dei fatti di Rostock.
Il 24 agosto 1992 una folla inferocita attaccò con molotov un palazzo dove si trovavano degli immigrati vietnamiti.
Non ci furono vittime ma l'attacco razzista, il peggiore dal dopoguerra, scioccò il Paese.
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