SICILIA TV (Favara) Economia. Previsioni: in crescira i debiti della Regione Sicilia

2012-08-17 6

Notizie preoccupanti dalla Regione Sicilia. Secondo uno studio statistico, condotto da Rita Arrigoni, presidente delle sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti, il debito della Regione Siciliana subirà, nel triennio 2011/2013, un incremento pari al 41% rispetto al 2010. Si parla, per essere chiari, di cifre a dir poco stratosferiche. In termini di Stock, parola che rappresenta il sistema economico come interconnessione tra processi di produzione e di consumo, si passerà dai 4 miliardi e 684 milioni di debiti del 2010, a 5 miliardi e 638 milioni nel 2011, si toccheranno i 6 miliardi e 125 milioni nel 2012 per finire, si spera, con 6 miliardi e 606 milioni del 2013.
Viene spontaneo chiedersi, se sono esatti questi dati riportati dalla Presidente delle sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti, come si pensa di poter arginare questo fiume in piena. Si ricorrerà, come sempre, alle tasche dei cittadini, sempre più vuote, e che per molti dei quali si rasenta oramai lo spettro dell'indigenza?
Pronta la risposta del Governo Regionale con l'assessore per l'Economia Gaetano Armao che ha voluto sottolineare come "La comunicazione della Corte dei Conti della Sicilia sulla manovra finanziaria e' perfettamente in linea con quanto emerge dalle analoghe relazioni sulle manovre finanziarie nazionali." "Certo", continua l'assessore Armao, "la Sicilia ha ereditato dai precedenti governi una situazione di bilancio fortemente squilibrata. Con la prossima legge di bilancio, assicura Armao, il risanamento economico troverà compimento.
Lo studio presentato dalla Corte dei Conti, continua, si basa sulla normativa vigente e sul contenimento della spesa imposte dalla legge finanziaria, ma la Regione può usufruire di finanziamenti extraregionali come previsto e richiesto dalla Commissione Europea.
"Ho confermato personalmente al Presidente Rita Arrigoni - conclude l'assessore Armao- l'impegno del Governo a continuare sulla strada del rigore fin qui perseguita e di accogliere le proposte per incrementare la qualita' della spesa e venire incontro alle reali e drammatiche situazioni che vivono tanti siciliani anche attraverso iniziative per il sostegno dello sviluppo e il reddito delle famiglie e delle persone fragili".

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