SICILIA TV (Favara) Centro Storico di Favara. Conferenza stampa del sindaco Manganella

2012-08-17 35

Basta con le parole, servono i fatti. Questo l'imperativo assunto dall'Amministrazione Comunale di Favara sul grave problema che investe il centro Storico cittadino.

Servono 2 milioni di Euro per la messa in sicurezza ed il Comune di Favara non è in grado di sopportare tale spesa senza l'intervento dei Governi, Centrale e Regionale.

Qualora da Palermo e Roma non arrivano risposte concrete, l'Amministrazione Comunale annuncia la proclamazione di una giornata di sciopero cittadino, con lo svolgimento di una manifestazione popolare.

Queste in sintesi le tematiche emerse oggi nel corso di una conferenza svoltasi al municipio di Piazza Cavour. Presenti, Amministrazione, Presidente del Consiglio, Consiglieri e il deputato Regionale, Nino Bosco.

Unanime il coro di voci:"Faremo del Centro Storico di Favara, motivo di lotta affinché la Regione rispetti gli impegni presi all'indomani della tragedia del 23 Gennaio".

Vogliamo, ha detto il Sindaco, tenere alta l'attenzione dei media sul problema, prima che succeda l'irreparabile.

L'incontro, convocato a seguito del crollo di sabato scorso, segna la line programmatica dell'Amministrazione Comunale sull'annoso problema.

Il Vice Sindaco, Angelo Messinese, avrebbe informato dei fatti, il Governatore della Regione, Raffaele Lombardo che in settimana, probabilmente mercoledì, incontrerà una delegazione Comunale.

Nel corso della conferenza sono emersi una serie di dati, 223 ordinanze di sgombero e demolizione eseguiti dal gennaio 2010 ad oggi, 10 dall'insediamento del Sindaco Manganella.

Il crollo di Via Palermo, aggiunge altri sfollati alla lunga lista, sono 20 le persone fatte allontanare dalle proprie abitazioni. 19 attualmente trovano ospitalità presso parenti e amici, una sola persona invece, è ospite delle suore del Boccone del Povero.

Con ordinanza Sindacale N°236 è stato ordinato lo sgombero degli edifici che insistono sia sulla Via Palermo che in Cortile Piscopo.

Nel dettaglio lo sgombero investe le abitazioni di Via Palermo ubicate ai numeri civici, 16,18,20, 30, 32, 34, 36, 38, 40, 42 ed ancora 19, 21, 21/bis, 23, 25, 27, 29, 29/bis, 31, 33, 35, 37, 39 e 41.

Interessate dallo sgombero invece, tutte le unità immobiliari presenti nel cortile Piscopo.

Probabilmente le case che necessiteranno di un'ordinanza di demolizione nelle due vie saranno 8.

In tutto sarebbero 200 circa le abitazioni a rischio crollo nel centro storico favarese.

Nel corso della conferenza è emersa anche la necessità di dotare la Città di un apposito Piano Particolareggiato del Centro Storico. Strumento Urbanistico per il quale, in settimana, l'Amministrazione Comunale provvederà ad affidare ad un Tecnico l'incarico di redazione.

Dal fronte demolizioni e relative spese che il Comune sostiene in sostituzione dei Proprietari, il Sindaco chiede l'Intervento delle ruspe del Genio militare. Operazione questa che consentirebbe un notevole risparmio per le magre cassa comunali dell'Ente.

Il Sindaco Manganella, in conferenza, chiede anche agli organi competenti, un maggiore controllo del territorio, denunciando pubblicamente i numerosi atti di sciacallaggio che si sono verificati nelle zone del Centro Storico dichiarate inagibili.