Il ricorso al TAR di Palermo presentato dall'ex consigliere Antonietta Vita, avverso il Comune di Favara in persona del Sindaco pro tempore, consiglio comunale e l'ufficio centrale elettorale, è infondato. A stabilirlo la sentenza annunciata dai giudici della seconda sezione del TAR di Palermo. L'ex consigliere Vita, difesa dall'Avv. Stefano Poliziotto, chiedeva tra le altre cose l'annullamento del verbale 41 del 29 Luglio 2011 ovvero Giuramento, convalida ed eventuale surroga dei consiglieri comunali neo eletti; dell'atto di proclamazione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali; del prospetto dei voti di preferenza ottenuti da ciascun candidato in tutte le sezioni della lista contrassegnata dall'MPA; del verbale delle operazioni elettorali della Sezione n. 35 nonché delle operazioni elettorali del 12 e 13 Giugno scorsi. Si chiedeva quindi la correzione e/o rettifica del risultato elettorale e sostituzione degli eletti scaturante dalla attribuzione dei nuovi risultati e la conseguente proclamazione alla carica di Sindaco e di Consiglieri Comunali. Infine chiedeva di disporre la verificazione in contraddittorio tra le parti delle schede relative alla sez. elettorale n. 35 del Comune di Favara, verificando la legittimità delle operazioni eseguite e la corretta attribuzione delle preferenze e per effetto rettificare il risultato elettorale nonché assegnare alle liste i relativi seggi in base a tali risultati. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia Sezione Seconda, Giudice Filippo Giambortone, definitivamente pronunciato sul ricorso lo respinge in quanto infondato. Adesso quindi si attendono le motivazioni che saranno disponibili a giorni. Le spese processuali sono compensate. Noi sulla sentenza abbiamo voluto sentire gli Avvocati di entrambe le parti, Girolamo Rubino in difesa del Comune e Stefano Poliziotto per Vita.