SICILIA TV (Favara) Progettato attentanto Alfano. Le Solidarieta'

2012-08-17 11

Era stato progettato un attentato nei confronti dell'ex ministro della Giustizia Angelino Alfano. A pensarlo sarebbe stato il figlio di Totò Riina, Giuseppe Salvatore. A raccontare il tutto agli inquirenti il collaboratore di giustizia Luigi Rizza, 43enne esponente del clan mafioso catanese dei Cappello. Motivo dell'attentato di Riina Junior, uscito dal carcere solo da qualche giorno fa, stando alle dichiarazioni Rizza, fargli pagare l'inasprimento del 41 bis ossia il regime di carcere duro per gli esponenti della criminalità organizzata. La rivelazione è dell'aprile scorso ma il progetto risale al 2009 ai magistrati della Procura di Catania, Luigi Rizza ha detto di essere stato portatore di un messaggio che gli sarebbe stato consegnato in carcere a Padova dal figlio di Riina e da un altro detenuto, Umberto Bellocco. Rizza afferma di non sapere se "il proposito di uccidere Alfano, sia ancora attuale". E solidarietà al segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano è espressa dal deputato nazionale del Pdl Vincenzo Fontana, il quale in una nota dichiara: La notizia di un progetto di attentato della mafia nei confronti di Alfano, da un lato conferma l'impegno con il quale l'on. Alfano ha condotto la lotta alla mafia, dall'altro introduce elementi che destano grave preoccupazione e meritano di essere valutati con attenta determinazione. Nel manifestare all'on. Alfano la mia personale solidarietà -- conclude Fontana - non ho dubbi che il segretario del Pdl continuerà ad andare avanti sulla strada intrapresa, senza lasciarsi intimidire. Solidarietà arriva anche dal capogruppo all'ARS del PDL Innocenzo Leontini. "In attesa che la Magistratura appuri la veridicità del progetto mafioso, esprimo la mia solidarietà al segretario nazionale del Pdl". Il governo siciliano, presieduto da Raffaele Lombardo, riunitosi a palazzo d'Orleans per la seduta di giunta, esprime "piena e convinta solidarietà all'ex Guardasigilli Angelino Alfano". Gli italiani onesti sono con te! A dirlo il deputato regionale all'ARS del PDL Nino Bosco. "L'ipotesi di un attentato ad Alfano non ci sorprende. Purtroppo la criminalità organizzata, dice Bosco, progetta di colpire gli uomini e le istituzioni che rappresentano, quando questi, autorizzando condanne severe e carcere duro, arrestano l'escalation mafiosa". "La mia amicizia personale e l'adesione alla linea politica del coordinatore sono elementi noti a tutti - sottolinea Bosco. Si aggiunge la preoccupazione per una criminalità sempre pronta a colpire i bersagli più "fastidiosi" che con il loro operato davvero incidono sulle molteplici realtà criminali ancora presenti nel nostro Paese.

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