SICILIA TV (Favara) Concorso esterno associazione mafiosa. Indagato Petrotto

2012-08-16 23

Avviso di garanzia per il sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto. L'accusa per lui è quella di concorso esterno in associazione mafiosa. Petrotto avrebbe favorito Cosa nostra, con l'affidamento diretto di lavori a due imprese riconducibili alla mafia per importi che si aggirano intorno alle 40.000 - 50.000 mila euro. Il provvedimento è stato firmato dal PM Fernando Asaro e dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi. I fatti contestati a Petrotto risalgono al periodo '96-'98. Ad accusare il sindaco di Racalumuto il collaboratore di Giustizia Maurizio Di Gati, fratello di Beniamino dipendente del Comune. Petrotto, difeso dell'avv. Ignazio Valenza, è stato invitato a presentarsi il prossimo primo luglio per essere interrogato dai magistrati della Dda di Palermo. Secondo quanto dichiarato dal legale difensore avv. Valenza, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, al sindaco di Racalmuto verrebbe contestata anche l'irregolarità circa i lavori di ripristino della condotta fognaria del paese. Modalità di svolgimento delle opere che a detta dell'Avv. Valenza, non erano apparse chiare neanche allo stesso Petrotto, il quale aveva in precedenza segnalato presunti movimenti strani alla DDA di Palermo. Petrotto avrebbe inoltre inscenato personalmente gli attentati di cui fu vittima a partire dal 1993. Comunque il primo cittadino di Racalmuto respingendo ogni accusa ha rimesso il suo mandato nelle mani dei capi gruppo consiliari. Saranno adesso i partiti che lo appoggiano stabilire se accettare o meno le dimissioni.

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