È stato presentato ieri presso in un Chiostro del Convento San Antonio, nella collina S. Francesco stracolmo di gente il primo romanzo dello scrittore favarese Calogero Sorce dal titolo "Borgo antico". Il libro, è ambientato in un raccolto paesino siciliano, alla fine dell'Ottocento, e racconta le vicende della nobile famiglia Mercanti, ormai decaduta, che si trova a fronteggiare un periodo critico. La precaria condizione economica non permette a don Antonio di far fronte alle quotidiane necessità dei suoi cari e, soprattutto, gli vieta di disporre del denaro da destinare alla dote delle tre figlie: la bella Epifania, la remissiva Vincenza e la piccola Marianna. Le tre giovani e il loro fratello Pietro dovranno trovare la loro strada, in un mondo nel quale, troppo spesso, si è costretti a perdere di vista la propria volontà individuale, impediti da bisogni più forti e più grandi. Ed è proprio di questo che tratta Borgo antico: di uomini e donne trascinati da un destino che si impone su di loro come un'inappellabile sentenza. Nel panorama dell'arida e ardente Sicilia del Nord, queste vite si intrecciano, si fondono e ci incantano, avvincenti e affascinanti come una fiaba senza tempo.
L'evento di ieri è stato organizzato dal Club Letterario dell'Associazione Culturale "Nicodemo". Presente anche il dirigente alla cultura del Comune di Favara dott. Michele Sorce in doppia veste di rappresentante dell'Ente e padre dell'autore.