Furto nella notte tra lunedì e martedì nelle campagne di Favara. Ben 120 metri di cavo elettrico di proprietà dell'Enel sono stati trafugati da ignoti lasciando al buio un'intera zona. L'interruzione di energia elettrica ha interessato la contrada Sant'Anna, abitata anche nel periodo invernale. Il furto è avvenuto intorno all'una di notte. Diverse le abitazioni che in quell'ora sono rimaste senza corrente. Si pensava ad un guasto elettrico, di quelli che da anni, normalmente, si verificano in quella zona anche diverse volte al mese ma, invece, stavolta la causa è stata diversa. Tempestivo l'intervento dei tecnici della società della fornitura di energia elettrica che ieri mattina, dopo alcune ore di lavoro, hanno ristabilito parzialmente la linea. Senza corrente per diversi giorni, invece, resterà la zona che dall'edicola votiva dedicata a Sant'Anna arriva fino a contrada "Lucia". Quello dei furti dei cavi elettrici è un problema dilagante che, specie negli ultimi periodi, interessa diverse zone del territorio. Il rame viene trafugato per poi essere rivenduto.
Secondo il capo-squadra dell'Enel, Giuseppe Di Blasi, ed il tecnico Gaetano Cavaleri, che ieri erano sul posto per riattivare il servizio, questo genere di furti non viene commesso in tempi rapidi. Infatti, secondo i due dipendenti Enel, i ladri scaglionerebbero in più periodi il lavoro di troncamento dei fili per essere successivamente asportati. Operazioni da codice penale che nei mesi scorsi avrebbero portato al trafugamento di altri 1.020 metri di cavi in rame di cui 600 metri in contrada Poggio di Conte e 420 in Contrada Misilina.
