SICILIA TV (Favara) Si e' dimesso il sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto

2012-07-26 15

Salvatore Petrotto, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, non è più il Sindaco di Racalmuto. Petrotto martedì scorso 21 Giugno a seguito della notifica dell'avviso di garanzia firmato dai giudici Asaro e Teresi del DDA di Palermo, aveva rimesso il suo mandato nelle mani dei capi gruppo consiliari. Gli stessi rappresentanti dei partiti presenti nell'Aula di Via Vittorio Emanuele, hanno dibattuto a lungo con il Sindaco sulla questione. Al termine dell'incontro, Petrotto, ha preso la decisione irrevocabile di porre fine al suo mandato, consegnando una lettera di dimissioni al Segretario Generale del Comune, Letizia Scibetta.
Quest'ultima ha avviato le procedure di trasmissione degli atti di dimissione del Sindaco agli uffici dell'Assessorato Regionale alle Autonomie Locali. Da Palermo l'Assessore Caterina Chinnici deve predisporre tutti gli atti propedeutici affinchè nella Città della Ragione arrivi un Commissario Straordinario che dovrà governerà il Comune fino alla prima tornata elettorale utile.
All'ex Sindaco Salvatore Petrotto che nell'indagine è stato tirato in ballo dal collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati, vengono contestati gli affidamenti diretti di lavori eseguiti a Racalmuto nel periodo 1996-98 a due imprese riconducibili alla mafia per importi che si aggirano intorno alle 40.000 - 50.000 mila euro. Inoltre Petrotto è accusato anche di aver simulato gli attentati intimidatori di cui è stato vittima a partire dal 1993. Petrotto difeso dall'Avvocato agrigentino, Ignazio Valenza, dovrà comparire dinanzi i giudici del DDA di Palermo il prossimo primo luglio, data quest'ultima fissata per il primo interrogatorio.

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