Emergenza sanitaria a Favara, i molteplici incendi appiccati nel periodo di sciopero degli operatori ecologici, ai rifiuti presenti in strada, hanno di fatto prolungato, nonostante la cessata protesta dei giorni scorsi, il tempo di raccolta. Numerosi i fusti e buste in plastica dati alle fiamme e che adesso, a causa della loro saldatura sul manto stradale per la relativa rimozione è richiesto l'intervento di mezzi meccanici diversi da quelli utilizzati normalmente. Oggi noi abbiamo fatto un sopralluogo in tre distinte zone cittadine, ovvero in Via Beneficenza Amendola, Via Capuana e via Alcantara. La nostra presenza in questi luoghi è stata fortemente voluta dai cittadini che esasperati dalla situazione emergenziale, hanno segnalato il problema alla nostra redazione. In Via Capuana abbiamo trovato in azione mezzi ed uomini dell'Ato Gesa AG2 per la bonifica dell'area. Presenti anche responsabili del Comune di Favara. Entro la giornata di domani, ci hanno detto i responsabili, le stesse operazioni di pulizia verranno completate in tutta la Città. Intanto noi dal giro fatto abbiamo notato la scomparsa di diversi cassonetti in ferro che erano usciti indenni dalle fiamme. Che fine hanno fatto i bidoni mancanti? E quanti cassonetti si sono bruciati negli ultimi tempi? Con l'arrivo della bella stagione la situazione verificatasi ora, quali gravi conseguenze porterà alla salute pubblica? Questi, sono solo alcuni quesiti a cui potrà rispondere sia l'attuale che la prossima amministrazione comunale.
